Negli ultimi giorni l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato interessanti chiarimenti su: (i) l’esenzione da ritenuta per i proventi distribuiti da fondi immobiliari a investitori esteri (Risposta a interpello n. 104 del 13 maggio 2024) e (ii) il settore delle “locazioni brevi” (Circolare n. 10/E del 10 maggio 2024).
In particolare, con la:
- risposta a interpello l’Agenzia ha ribadito alcuni punti essenziali per l’esenzione da ritenuta sui proventi distribuiti da FIA immobiliari italiani (fondi e Sicaf) a investitori istituzionali esteri (nel caso di specie, un fondo pensione canadese che investe tramite un veicolo intermedio);
- Circolare, oltre a commentare le novità fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, ha fornito un’utile ricostruzione del complesso quadro normativo di riferimento.
Più nello specifico, le “locazioni brevi” sono contratti di locazione d’immobili a uso abitativo, inclusi quelli con taluni servizi accessori, di durata non superiore a 30 giorni, conclusi da un locatore “persona fisica-non imprenditore” (art. 4, comma 1, del D.L. 24 aprile 2017, n. 50). La definizione comprende i contratti conclusi tramite intermediari immobiliari, ad es. portali telematici per gli affitti brevi.
La normativa riguarda, quindi, sia le persone fisiche che concedono in locazione gli immobili (in termini di tassazione dei redditi da locazione) sia i soggetti che gestiscono siti web per affitti brevi (tenuti a specifici adempimenti ai fini fiscali).
Le novità della Legge di Bilancio e commentate nella Circolare riguardano:
- l’aumento dal 21% al 26% dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione breve in caso di operazione per la c.d. “cedolare secca” (con facoltà di applicare il 21% per un solo immobile). Se la locazione riguarda 5 o più appartamenti, l’attività si qualifica come attività d’impresa e, quindi, è esclusa dal regime fiscale speciale delle locazioni brevi;
- l’eventuale ritenuta da parte degli intermediari, inclusi quelli che gestiscono siti web per affitti brevi;
- gli adempimenti presso l’Agenzia delle Entrate per gli intermediari non residenti (anche alla luce della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea).
SI – Studio Inzaghi resta a disposizione per ogni chiarimento.