Nel corso del procedimento di conversione del decreto legge 69/2024, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, il 16 luglio 2024 la Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati ha licenziato il testo da mandare in Aula, condividendo alcune proposte di Confindustria Assoimmobiliare ed elaborate dallo Studio nell’ambito del Tavolo Urbanistica dell’Associazione presieduto da Guido Inzaghi.
La Commissione della Camera ha infatti:
• esteso il procedimento di accertamento di conformità di cui al nuovo art. 36-bis del Testo Unico Edilizia, d.P.R. 380/2001, anche alle variazioni essenziali di cui all’articolo 32: anche in questi casi – oltre che per le difformità minori – si potrà quindi conseguire il permesso di costruire e presentare SCIA in sanatoria, se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica vigente al solo momento della presentazione della domanda, superando quindi la doppia conformità urbanistica, ossia anche al momento dell’esecuzione dei lavori, sinora vigente;
• ampliato e liberalizzato – con il nuovo testo dell’art. 23-ter del Testo Unico dell’Edilizia – i mutamenti di destinazione d’uso per le singole unità immobiliari, tra le varie categorie funzionali e anche con opere, escludendo questi casi dall’obbligo di reperimento di standard e parcheggi pertinenziali di cui alla legge 1150/1942.
Al link trovate il testo che la Commissione Ambiente e Territorio della Camera ha approvato e che al termine del procedimento parlamentare, già avviato in Aula alla Camera, potrà diventare a tutti gli effetti legge dello Stato.
SI – Studio Inzaghi rimane a disposizione per ogni richiesta di approfondimento.