Il Presidente del Collegio degli architetti di Milano, Claudio Sangiorgi, in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, ha commentato le attuali vicende legate all’urbanistica milanese affermando che le recenti dinamiche impongono una riflessione equilibrata e priva di ideologie che, più che risolvere, finiscono per creare divisioni e ostacoli.
È fondamentale comprendere il contesto e le scelte politiche che legittimano le decisioni urbanistiche, fondate su una corretta interpretazione non restrittiva delle norme, che ne consente un’applicazione più adeguata alle specifiche realtà.
SI – Studio Inzaghi condivide in pieno quanto espresso nell’articolo e sottolinea che il decreto “Salva Milano” è una norma di interpretazione autentica, non un condono. L’obiettivo del decreto non è sanare interventi illegittimi, ma sancire a livello nazionale una legittima e univoca interpretazione delle norme.
Riteniamo che la rigenerazione urbana debba essere un processo continuo, validato da una corretta interpretazione delle normative, in un contesto di alta domanda e sviluppo infrastrutturale. Milano è una città in espansione, e un punto di riferimento internazionale per investimenti e progetti di sviluppo.
È fondamentale che le decisioni siano guidate da una visione politica chiara e da un’applicazione delle norme che sia flessibile, ma rigorosa, affinché il futuro della città possa essere costruito su basi solide e sostenibili.
SI Studio Inzaghi resta a disposizione per chiarimenti.